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Fondazione Monsignor Del-Pietro

Un libro a dieci anni dalla morte.Mons. Franco Biffi... Un libro a dieci anni dalla morte

A dieci anni dalla scomparsa, OCST propone un libro curato da Maria Libotte e Alberto Gandolla per rendere testimonianza, dal punto di vista storico, a Mons. Franco Biffi, un sacerdote di grande spessore intellettuale e umano, un grande educatore all’impegno sociale.

Il volume è disponibile a Lugano, presso la Libreria Il Segnalibro, e a Mendrisio, presso la Libreria Al Ponte.

È inoltre possibile richiederne una copia presso il Segretariato cantonale OCST.

Segnaliamo che una parte del ricavato andrà a contribuire alla colletta in favore delle opere di padre Ibrahim ad Aleppo (vedi riquadro a lato).

Un regalo che arricchisce lo spirito.

Mons. Franco Biffi. Un sacerdote al servizio della verità e della giustizia
Maria Libotte e Alberto Gandolla
OCST
brossura, 122 pagine
Fr. 18.- (spese postali fr. 1.80)

Introduzione

Questo scritto è nato e si è sviluppato a tappe. Partendo dall’idea di fare memoria di monsignor Franco Biffi a 10 anni dalla sua scomparsa, l’intenzione originaria è stata quella di recensire i suoi moltissimi articoli scritti per il Lavoro.

Poi abbiamo pensato di provare a farne una certa sistemazione, a commentarli. In seguito abbiamo cercato di ricostruire il suo lavoro nel sindacato cristiano-sociale negli anni Cinquanta e Sessanta; non potevano poi mancare delle notizie biografiche che completassero e inquadrassero tutta la sua molteplice attività e la (ricchissima) bibliografia.

Ci siamo però scontrati subito con una serie di problemi di documentazione.

Sono infatti piuttosto scarse le tracce ufficiali riguardanti l’attività iniziale di monsignor Biffi presso l’OCST:

contrariamente ai numerosi documenti appartenenti a monsignor Del-Pietro, il materiale e la corrispondenza appartenenti a don Franco si trovano sparsi nei vari fascicoli riguardanti questo o quell’argomento, quando è possibile trovarne.

La vita di Biffi (monsignore dal 1970; nel limite del possibile nel testo dopo quella data lo indicheremo in questo modo) si può dividere in vari periodi:

l’infanzia, gli studi, il lavoro nel sindacato e poi i crescenti impegni in diocesi, la prestigiosa carriera universitaria a Roma (che lo porta anche a numerosi viaggi in Europa e in altri continenti) e infine il ritorno in Ticino, quello degli anni dopo la sua improvvisa malattia.

La frammentazione dei documenti che lo riguardano – divisi dunque tra Ticino, Roma e varie parti del mondo – ha reso quindi difficile ricostruire sia la sua attività all’interno del sindacato, sia quella legata agli altri (anche autorevoli) incarichi.

Abbiamo così contattato varie persone, soprattutto il fratello Fernando, che ci hanno permesso di colmare alcune lacune. Qualche imprecisione o dimenticanza è certo possibile, in questa pubblicazione, ma del resto la nostra intenzione non è mai stata quella di fare un’opera “completa” su don Franco, ma semplicemente quella di rendere una testimonianza, dal punto di vista storico, a questo sacerdote discreto, ma di grande spessore intellettuale e umano;

un grande educatore all’impegno sociale, insomma, che merita davvero di essere ricordato e rivalutato. La grande parte del lavoro storico è stata svolta dalla giovane ricercatrice Maria Libotte, che ringrazio di cuore a nome di tutto il sindacato.

Alberto Gandolla